Misure

Il crescente dibattito sulla qualità del lavoro e sulla diffusione di carriere con redditi inferiori alla soglia di povertà sottolinea l’importanza di approfondire le caratteristiche della domanda di lavoro. In questo contesto, la corretta applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) può rappresentare un elemento determinante per identificare le categorie contrattuali meno tutelate. Valorizzando le informazioni del Sistema Informativo Lavoro del Veneto (Silv), viene esplorata l’applicazione dei CCNL ai rapporti di lavoro dipendente privato attivati dalle imprese venete nel corso del 2023. Dai dati emerge che solo una piccola parte dei rapporti di lavoro avviati, ovvero il 5,1% del totale, non riporta un’indicazione specifica del CCNL, utilizzando invece un codice generico. Tra questi, la quota di rapporti di lavoro per i quali non risulta applicato nessun CCNL si attesta mediamente poco al di sotto del 2%, con significative concentrazioni in alcuni settori economici. Analizzando la distribuzione dei CCNL nei vari comparti, si rileva in media l’applicazione di circa tre CCNL per settore ma in alcuni ambiti si contano fino a sei o sette CCNL differenti. Questa numerosità può essere attribuita alla peculiare complessità delle attività svolte oppure ad una nutrita produzione contrattualistica che caratterizza questi particolari settori.

Scarica Misure/122
Numeri precedenti